YOGA E MEDITAZIONE: PRIMA DEL CANCRO
Iniziai
a
praticare
yoga
nel
lontano
2006,
affascinata
e
incuriosita,
ma
soprattutto
desiderosa
di
diminuire
la
mia
ansia
e
il
mio
nervosismo
che
mi
avevano
portato a soffrire di coliche addominali perenni.
La
prima lezione di yoga
mi permise, la sera, di fare un bellissimo sonno ristoratore, come non mi capitava ormai da molto tempo.
E’
però
necessaria
una
premessa
per
quel
che
riguarda
la
disciplina
dello
yoga.
Se
volete
intraprendere
questo
bellissimo
percorso
che
migliorerà
il
vostro
fisico e la vostra mente, fate attenzione a:
•
tutte
le
discipline
che
usano
il
nome
yoga
ma
che
con
lo
yoga
non
c’entrano
nulla
:
lo
yoga
dinamico
o
il
power
yoga,
solo
per
citarne
alcune,
presenti
soprattutto
nelle
palestre,
sono
focalizzate
prevalentemente
sul
movimento
fisico
e
non
considerano
la
parte
mentale,
nè
tantomeno
quella
spirituale, fondamentale invece nella disciplina yogica.
•
attenzione
soprattutto
alle
finte
scuole
di
yoga
:
non
ci
si
improvvisa
insegnanti
e
lo
yoga
non
è
nè
una
setta,
nè
una
religione.
Scegliete
una
scuola
con
insegnanti certificati.
•
informatevi sui vari tipi di yoga più adatti per il vostro corpo.
•
il
rapporto
con
l’insegnante:
può
capitare
che
all’inizio
le
lezioni
vi
possano
sembrare
strane,
oppure
che
l’insegnante
non
sia
così
competente
e
preparato. Provate e cambiate. Siamo fatti di emozioni e di energia e magari quell’insegnante o il suo metodo non sono adatti per voi. Invece lo yoga si.
Finita la premessa, se siete ancora interessati a sapere delle mie coliche addominali, posso tranquillizzarvi scrivendo che ormai sono un lontano ricordo.
METODO SATYANANDA
Approdai
al
metodo
Satyananada
dopo
una
crisi
esistenziale
in
cui
mi
sembrava
di
essere
sempre
allo
stesso
punto
e
che
mi
poneva
il
dubbio
se
continuare
o
meno
con
lo
yoga.
Il
metodo
Satyananda
è
considerato
uno
dei
più
completi,
sia
perchè
riunisce
molte
branche
dello
yoga,
sia
perchè
favorisce
il
giusto
equilibrio
tra
movimento,
respirazione,
rilassamento
e
meditazione.
Il
metodo
Satyananda,
infatti,
comprende
le
classiche
discipline
dello
yoga:
hatha
(pratiche
di
purificazione),
raja
(sentiero
di
vita),
karma
(azione
e
unione),
bhakti
(via
della
devozione),
jnana
(conoscenza),
mantra
(strumento
sacro
per
la
mente), kriya (evoluzione spirituale), kundalini (consapevolezza)…ed è incentrato sulle antiche tradizioni e filosofie del Samkhya, Vedanta e Sannyasa.
Il metodo Satyananda Yoga
è caratterizzato da:
•
ASANA: posizioni del corpo per equilibrare il fisico e la mente
•
PRANAYAMA: pratiche respiratorie che attivano e diffondono l’energia interiore
•
YOGA NIDRA: rilassamento profondo, che è alla base della salute e dell’armonia
•
MEDITAZIONE per capire, calmare e focalizzare la mente
YOGA E MEDITAZIONE: QUANDO IL CANCRO TI CAMBIA
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LA NUOVA VITA
YOGA E MEDITAZIONE
“Inspira, e Dio ti si avvicina. Tieni il respiro, e Dio rimane con te.
Espira, e ti avvicini a Dio. Tieni l’espirazione, e ti arrendi a Dio.”
- Tirumalai Krishnamacharya
YOGA NIDRA
Yoga
nidra
è
una
tecnica
di
rilassamento
cosciente
di
origine
tantrica,
lo
stato
di
sonno
dinamico.
A
volte
dormire
non
è
sufficiente
per
rilassarsi
e, molto spesso, si dorme poco e male.
Yoga
nidra,
se
praticato
la
sera,
può
condurci
in
uno
stato
di
rilassamento
per prepararci a un sonno ristoratore.
Lo
yoga
nidra
permette
di
liberarci
dalle
tensioni
muscolari
,
mentali
ed
emozionali
e
di
ristabilire
un
equilibrio
che
ci
permette
di
essere
più
ricettivi
per
modificare
la
nostra
personalità.
Nello
stato
di
rilassamento
si
aprono
i
livelli
della
mente
subconscia
e
inconscia:
allora
potrete cambiare la natura della mente.
La
pratica
di
Yoga
nidra
dura
dai
20
ai
40
minuti
ed
è
una
pratica
molto
semplice
che
possono
fare
tutti,
in
qualsiasi
condizioni
di
salute.
E’
bene,
all’inizio,
impararla
seguendo
le
istruzioni
di
un
insegnante
esperto
e
qualificato.
Ecco un esempio dello schema della pratica:
•
preparazione:
ci
si
sdraia
in
shavasana
(posizione
del
morto),
postura
del
rilassamento,
con
i
palmi
delle
mani
rivolte
verso
l’alto
e
distanziando
le
gambe
tra
loro
di
30/40
cm.
Dobbiamo
avere
un
abbigliamento
comodo,
ed
essere
liberi
da
elastici
e
corpi
estranei.
Si
chiudono
gli
occhi
e
ci
si
focalizza
sui
suoni
esterni
per
calmare
automaticamente la mente.
•
risoluzione:
il
sankalpa
è
un
proponimento,
un
obiettivo
che
desiderate
raggiungere
per
migliorare
voi
stessi
senza
ledere
agli
altri.
Sceglietelo
con
cura
e
non
cambiatelo.
Il
risultato
dipende
dalla
vostra
sincerità
e
dalla
necessità
profondamente
sentita
di
ottenere il traguardo del vostro sankalpa.
•
rotazione
della
coscienza:
l’insegnante
vi
guiderà
nel
portare
consapevolezza
e
ripetere
le
parti
del
vostro
corpo
mentalmente,
con una sequenza ben definita.
•
consapevolezza
del
respiro:
dopo
la
rotazione,
si
porta
la
consapevolezza
al
respiro,
per
migliorare
il
rilassamento
e
favorire
la
concentrazione.
•
sensazioni
e
percezioni
:
vengono
richiamate
e
poi
rimosse
sensazioni
fisiche
ed
emozionali
come
caldo/freddo,
dolore
e
gioia,
per
riequilibrare
i
nostri
stimoli
basilari
che
ci
aiutano
sviluppare
la
nostra forza di volontà.
•
visualizzazione:
induce
il
rilassamento
mentale.
In
questa
fase
si
visuaizzano
le
immagini
nominate
o
descritte
dall’istruttore.
Le
immagini
hanno
un
potente
significato
e
portano
i
loro
contenuti
inconsci nella mente conscia.
•
conclusione:
la
pratica
si
conclude
con
una
immagine
che
evoca
calma
e
pace
e
ripetendo
la
risoluzione
che
abbiamo
pensato
all’inizio
con
le
stesse
parole.
Si
porterà
la
mente
e
il
corpo
lentamente da uno stato di sonno psichico allo stato di veglia.
YOGA
Lo
yoga
è
“la
scienza
del
giusto
vivere”
che
apporta
notevoli
benefici
alla
mente
e
alla
psiche
.
Riesce
a
riequilibrare
il
corpo,
la
mente
e
le
emozioni,
diminuendo stress e ansia
, favorendone il rilassamento.
A
livello fisico, lo yoga
permette di:
•
rafforzare la muscolatura
•
migliorare la respirazione
•
aumentare la forza e l’elasticità corporea
•
migliorare il sistema cardiovascolare
•
rafforzare il sistema immunitario
•
favorire la digestione
E’
importante
sapere
che
lo
yoga
è
composto
da
tecniche,
chiamate
asana
(posizioni)
che
stimolano
il
nostro
corpo
alla
consapevolezza,
al
rilassamento, alla concentrazione e alla meditazione.
Ogni
asana
ha
effetti
specifici
sulle
ghiandole
e
sugli
organi
interni
e
per
modificare
l’attività
elettrochimica
nel
sistema
nervoso.
Ogni
posizione
stimola
particolarmente
una
determinata
zona
del
corpo,
che
viene
poi
riequilibrata con una controposizione.
Le
asana
permettono
infatti
di
allungare
la
muscolatura
e
ne
sviluppano
la
flessibilità
e
la
mobilità.
Rafforzano
muscoli
e
tendini
perchè
ne
aumentano
la
resistenza
e
la
capacità
complessiva,
favorendo
la
tonicità
del
corpo.
Inoltre,
le
asana
permettono
di
migliorare
la
coordinazione
e
possono
aiutare
a
correggere
delle
posture
errate
della
nostra
colonna
vertebrale.
Le
asana,
abbinate
a
una
corretta
respirazione,
aiutano
a
mantenere
in
salute
il
sistema
cardiovascolare,
favorendo
l’ossigenazione
dei
tessuti,
disintossicando
l’organismo
e
rallentando
i
processi
d’invecchiamento.
A
livello psichico, lo yoga
permette di:
•
riequilibrare il nostro corpo con la nostra mente
•
diminuire ansia, stress, depressione e attacchi di panico
•
favorire il rilassamento mentale e fisico
•
aiutare la concentrazione mentale, la memoria e l’attenzione
•
favorire la qualità del sonno
Per
praticare
lo
yoga
è
importante
respirare
in
modo
corretto,
attraverso
il
naso,
e
mantenere
la
consapevolezza:
notare
coscientemente
le
sensazioni
nel
corpo,
il
movimento
fisico,
la
posizione,
il
controllo
del
respiro,
il
movimento
del
prana
(respiro-spirito),
ma
soprattutto
i
pensieri
o le sensazioni che possono nascere durante la pratica.
Qualsiasi
pensiero
possa
emergere,
positivo
o
negativo
che
sia,
accettatelo
perchè è implicito nel concetto di consapevolezza.
Lo
stesso
vale
per
sensazioni
o
stati
d’animo
:
fastidiosi
o
piacevoli,
accettateli
e
prendetene
coscienza.
Lo
yoga
favorisce
lo
sviluppo
della
consapevolezza
e
dell’
accettazione
di
eventi
modificabili
e
non
modificabili
ottenendo
una
migliore
capacità
di
controllo
a
gestire
i
nostri
stati emotivi e mantenendo il giusto distacco dagli eventi quotidiani.
YOGA NIDRA E STRESS
MEDITAZIONE E SUOI BENEFICI
Yoga
nidra
è
un
metodo
efficace
per
liberarci
dallo
stress
,
un
problema
che
coinvolge
un
numero
sempre
più
alto
di
persone.
Non
siamo
più
capaci
di
rallentare,
di
rilassarci
e
scaricarci
anche
quando
ne
abbiamo
l’opportunità.
Le
costanti
preoccupazioni
possono
portarci
a
una
tensione
senza
sbocco
che
spesso
sfocia
in
malattie
fisiche
o
esaurimenti nervosi
.
La risposta allo stress del nostro organismo, per adattarsi, porta a :
•
stati d’ansia
•
frustrazione
•
depressione
•
rabbia
•
palpitazioni ed eccessiva sudorazione
•
diarrea
•
indigestione
•
mal di testa
•
debolezza
•
aumento di tensioni muscolo/scheletriche
•
aumento della pressione sanguigna
Per
non
cronicizzare
e
logorare
il
nostro
stato
psicofisico,
può
essere
utile
praticare
quotidianamente
yoga
nidra,
efficace
nei
trattamenti
di
disturbi
psicosomatici:
•
allevia depressione e ansia
•
aiuta
a
riconoscere
e
accettare
le
proprie
condizioni
psicofisiche
e
trovare la giusta soluzione
•
abbassa la pressione sanguigna
•
modifica il livello di circolazione degli ormoni dello stress
•
porta al raggiungimento di un equilibrio di energie psichiche e vitali
•
accresce
la
resistenza
allo
stress
e
fornisce
un
modo
per
trasformare
e
utilizzare
positivamente
la
tensione
come
gradino
verso
la
maggiore consapevolezza, efficienza e compimento nella vita.
La
meditazione
parte
dal
concetto
di
“riflessione”:
è
una
pratica
di
concentrazione
della
mente
focalizzata
su
un’immagine,
un
oggetto,
la
ripetizione
di
un
mantra
o
avere
semplicemente
la
consapevolezza
del proprio respiro.
Con
la
meditazione
è
possibile
raggiungere
la
pace
interiore
grazie
a
una
mente
calma
e
silenziosa.
Permette
di
ascoltare
veramente
il
nostro
corpo
e
le
sue
esigenze,
di
entrare
in
contatto
con
la
parte
più
profonda
di
noi
stessi
e
con
le
nostre
emozioni,
con
l’
obiettivo
di
una
mente
calma
e
consapevole.
Ma quali sono i
benefici della meditazione
?
•
riduce ansia e stress
•
riduce paura e rabbia
•
permette una migliore gestione del dolore
•
riduce gli effetti collaterali della chemioterapia
La
meditazione
è
stata
applicata
persino
in
fase
preoperatoria
per
la
diminuzione dei tempi di degenza in ospedale.
Se praticata quotidianamente, la meditazione:
•
migliora
alcuni
parametri
cardiovascolari
,
riducendo
ictus
e
attacchi di cuore
•
miglioramento del tono dell’umore
e dei livelli di neuroplasticità
•
riduce
i
disturbi
da
stress
correlati
come
ipertensione,
ansia,
insonnia, diabete e artrite reumatoide
•
aumenta
la
capacità
di
rilassamento,
riducendo
i
geni
correlati
alle
risposte infiammatorie.
•
diminuisce la percezione del fastidio e della sofferenza
•
aumenta le percezioni sensoriali
•
migliora
la
concentrazione
sul
momento
presente,
accettandolo
per
quello che è.
•
favorisce lo sviluppo del pensiero creativo
•
migliora la qualità del sonno, riducendo stanchezza e fatica.
Per saperne di più andate al blog!
YOGA E MEDITAZIONE DURANTE LA CHEMIOTERAPIA
"Lorem
ipsum
dolor
sit
amet,
consectetur
adipiscing
elit,
sed
do
eiusmod
tempor
incididunt
ut
labore
et
dolore
magna
aliqua.
Ut
enim
ad
minim
veniam,
quis
nostrud
exercitation
ullamco
laboris
nisi
ut
aliquip
ex
ea
commodo
consequat.
Duis
aute
irure
dolor
in
reprehenderit
in
voluptate
velit
esse
cillum
dolore
eu
fugiat
nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum."
"Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis
nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat
nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum."
YOGA
PRATICARE YOGA MIGLIORA LA VITA
Lo yoga è considerato “la scienza del giusto vivere” e può essere integrato
nella vita di tutti i giorni. Praticare yoga con costanza apporta notevoli benefici,
perchè agisce su tutti gli aspetti della persona: fisico, vitale, mentale, emozionale,
psichico e spirituale. Permette di ritrovare il giusto equilibrio tra il corpo, la
mente e le emozioni. E’ una disciplina adatta a tutti e che chiunque può
intraprendere. Lo yoga non può fornire una cura per la vita, ma può aiutarci ad
affrontare in modo giusto le situazioni fisiche, psichiche ed emotive che si
presentano.
MEDITAZIONE
PER RAGGIUNGERE LA CONSAPEVOLEZZA DI SE’
La meditazione è uno stato di consapevolezza senza pensieri: una
mente calma, ma vigile. Come lo yoga, anche la meditazione è una pratica
che apporta notevoli benefici al nostro corpo e alla nostra mente se
eseguita con costanza. La meditazione permette di avere la consapevolezza
del “qui e ora”, di vivere il momento presente come tale e di raggiungere
il sè profondo. Quando meditiamo l’organismo ritrova uno stato di equilibrio
che influisce sulla nostra salute. E’ importante ricordare che tutte le tecniche
dello yoga portano alla meditazione.
YOGA E MEDITAZIONE: DOPO IL CANCRO
Per
quel
che
riguarda
le
pratiche
yogiche
legate
al
movimento
ripresi
le
lezioni
dopo
6
mesi
dall’intervento.
Ovviamente
all’inizio
ci
sono
state
molte
difficoltà,
ma
ricordatevi
che
più
tempo
passa,
più
riuscirete
a
muovervi
e
a
fare
tutto
(o
quasi)
come
prima.
Dal
momento
in
cui
i
medici/oncologi
vi
danno
l’ok per il movimento, non ponetevi limiti che non ci sono.
Molte
pratiche
di
yoga
hanno
delle
varianti
e
apportano
gli
stessi
benefici
delle
asana
tradizionali.
Tutti
possono
fare
yoga
in
base
alle
proprie
necessità e, soprattutto, senza essere in competizione con gli altri.
Per
chi,
come
me,
ha
subìto
una
mastectomia
con
ricostruzione
e
protesi,
vi
consiglio
di
muovervi,
ma
non
troppo,
ma
non
stare
neanche
troppo
ferme
per
paura che la protesi si sposti o si stacchi, perchè vi potreste trovare bloccate con il braccio per essere state troppo diligenti come la sottoscritta.
Il
terrorismo
psicologico
che
alcuni
medici
e
infermieri
distribuiscono
a
getto,
senza
tenere
conto
di
chi
hanno
di
fronte,
può
essere
deleterio.
Se
avete
dubbi, chiedete più pareri, ma non fatevi fermare dalla paura o dall’ansia.
Oltre
alla
asana
,
si
possono
fare
semplici
esercizi
di
controllo
del
respiro
(pranayama)
,
o
di
rilassamento
profondo
(yoga
nidra)
o
meditazione
,
che
non hanno nessuna controindicazione o limitazione legata al movimento.